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Quando si investe il rischio di cadere in cattive abitudini, di essere fuorviati o di prendere decisioni per ragioni errate è dietro l’angolo. Essere consapevoli delle trappole comportamentali e delle tentazioni che si profilano per l’incauto investitore è il primo fondamentale passo per evitarle.

Per capire bisogna partire da un assioma, la finanza comportamentale afferma che esistono tre principali euristiche: 

  • Ancoraggio
  • Disponibilità
  • Rappresentatività

 

Tali scorciatoie mentali verranno approfondite nel corso di questo articolo.

Tornando alla capacità di ragionamento e approccio dell’uomo, dovete sapere che l’ essere umano ha due sistemi cognitivi, un modo di pensare tutto particolare:

  • Sistema 1: impulsivo (rettiliano) 
  • Sistema 2; riflessivo

Ma come funzionano questi due sistemi?

L’impulsivo è legato alle parti più antiche del cervello, quelle che ci accomunano appunto ai rettili, il più profondo. Le caratteristiche che contraddistinguono il sistema 1: 

  • Incontrollato
  • Spontaneo
  • Rapido
  • Associativo
  • Inconsapevole
  • Abile

E’un sistema veloce, immediato, che non ci lascia “pensare”, lo potremmo definire istintivo; un po’ come quando ci tirano una palla all’improvviso e ci scansiamo senza alcun tentennamento; ecco in quel caso si è attivato il sistema 1.

 

Le caratteristiche del sistema 2 invece:

  •  Controllato
  •  Deduttivo
  •  Lento
  •  Meditato 
  •  Consapevole
  •  Ligio alle regole

 

Diversamente dal primo, tale sistema è ponderato e consapevole. Lo usiamo per rispondere a domande come “quanto fa 300 per 30?”.

Perché questa breve parentesi “biologica”? Cosa centra con gli errori clamorosi che l’investitore spesso commette?

Tutto, perché conoscendo come è fatto il cervello umano, si capisce perché le tre euristiche di cui ho accennato prima, Ancoraggio Disponibilità e Rappresentatività, sono così attuali e spiegano esattamente il comportamento umano.

 

Iniziamo dal primo, l’ancoraggio.

Immaginiamo che venga chiesto di indovinare quanti abitanti ha una piccola città in provincia di Milano, Legnano. Come si può indovinare ? Beh possiamo prendere spunto da qualcosa che si conosce, vicino c’è Milano con 1,5mln di abitanti, quindi possiamo pensare che Legnano non è una grande città ma neanche piccola, quindi forse un terzo, diciamo 500mila.

Legnano ha 58mila abitanti! Questo processo è chiamato ancoraggio e aggiustamento, si comincia appunto con un’ancora, ciò che si conosce, e la si aggiusta nella direzione che si pensa più appropriata! La distorsione è servita, gli aggiustamenti sono quasi sempre insufficienti, seppur trovando spesso ipotesi per eccesso (ancora elevata) o ipotesi per difetto (ancora bassa).

Pertanto, se un investitore ha saputo che in borsa si perde denaro per 10/20/50mila €, il suo pensiero partirà da questo ancoraggio e alla domanda “ cosa succede se investo in borsa?”, si delineerà la seguente risposta “perdo”.

Questa euristica è strettamente legata alla seconda: la Disponibilità!

Davvero dobbiamo preoccuparci degli uragani, del terrorismo, degli attacchi degli alligatori? Con quanta attenzione dobbiamo cercare di evitare questi rischi? Cosa fare per prevenirli?

Nel rispondere a tutte queste domande le persone valutano la probabilità di questi rischi a seconda della facilità con cui riescono a pensare ad un esempio pertinente; quanto più facilmente trovano esempi rilevanti, tanto più è probabile il rischio e più sono spaventati.

Un esempio su tutti: gli omicidi di base si ricordano molto più facilmente dei suicidi, quindi le persone tendono a credere che il numero dei morti per omicidio sia più alto, peccato invece che è esattamente il contrario!

Legato al concetto di disponibilità vi è l’accessibilità e rilevanza; chi ha vissuto l’esperienza del terremoto è sicuramente più portato a credere che sia un evento probabile e differenza di chi lo legge solo su una rivista! Quindi si tende a sopravvalutare la probabilità di cause di morte “vivide” e facilmente da immaginare (uragani, terremoti) e sottovalutare grandemente la probabilità di cause di morte meno vivide (attacco di asma) anche quando queste ultime si verificano con maggiore frequenza! Ovviamente gli eventi più recenti hanno un maggiore impatto sul comportamento e sulle paure, infatti in tutti i casi di esempio facilmente disponibile, il sistema 1, maledetto, è profondamente consapevole del rischio e si adegua, senza dover consultare tabelle e statistiche!

 

Ottimo, ribaltiamo sul nostro investitore.

L’investitore di cui sopra che aveva saputo che in borsa si perde denaro per 10/20/50mila €, e che è capitato al suo vicino di casa, solo un mese fa, la disponibilità e la rilevanza, gli faranno percepire come pericolosissimo investire in borsa!  Se poi è l’investitore stesso ad aver perso in borsa, per tutta la vita penserà che in borsa si perdono solo soldi! E sarà per lui sempre altissima la probabilità di perderli. 

 

Terza, euristica , la rappresentatività, non meno importate e che chiude il cerchio!  

Definita anche della similarità e potremmo sintetizzarla con: se elementi sono tra loro simili, o meglio hanno caratteristiche comuni, vengono percepiti come un’unica forma, collegati. Cosa succede quindi nell’uomo? Chi si fa guidare dal sistema 1 tende a domandarsi quanto effettivamente A sia simile a B o all’immagine che ha di B! Quanto A è, appunto, rappresentativo di B. 

Quando però similarità e frequenza divergono, si verificano le cosiddette distorsioni cognitive!

 

Voglio farvi un altro esempio pratico. 

Maria, donna 40anni, single, brillante e schietta. Laurea in filosofia, quando era studentessa ha partecipato ad una manifestazione contro il nucleare. Possibile futuro di Linda?

  • Cassiera di banca
  • Cassiera di banca e attiva nel movimento femminista

La maggioranza delle persone ha risposto che era più probabile, cassiera di banca e attiva nel movimento femminista! Palesemente questa risposta è “viziata” sul piano logico. È logicamente impossibile che il verificarsi di una “coppia” di eventi sia più probabile del verificarsi solo di un evento. 

Perché accade questo? Semplice! L’omino nella testa delle persone continuava a saltellare gridando :”Non può essere solo una cassiera di banca, leggi la descrizione!” Questo perché la descrizione appunto sembrava rispondere meglio all’idea anche di attivista nel movimento femminista.

Bene chiudiamo il cerchio con il nostro investitore.

“Saputo che in borsa si perde denaro per 10/20/50mila € e dato che tale episodio sia capitato proprio al suo vicino di casa, solo un mese fa (disponibilità e rilevanza) “sente” il pericolo di investire in borsa! La logica “aristotelica” sosterebbe che se il vicino ha perso in borsa, allora tutti perdono in borsa, escludendo del tutto la possibilità che su centinaia di migliaia di persone che investono in borsa, molti invece hanno guadagnato perché l’esempio più facilmente accessibile ai suoi occhi è quello del suo vicino che ha perso soldi….” il suo esempio pertinente!

 

Per chiudere questa lunga dissertazione, ma spero esaustiva voglio elencarvi le regole che si dovrebbero seguire per evitare i più classici errori:

  • quando si investe non valgono scorciatoie
  • non valutare solo opportunità di breve termine
  • informazioni: meglio poche ma buone.
  • se non diversifichi, difficilmente riuscirai a raggiungere uno status di tranquillità
  • chi pecca di presunzione, rischia di cadere

 

Il “senno di poi” è una scusa meravigliosa! Quando si parla di investimenti, l’istinto e l’emotività prevalgono fin troppo spesso sul buon senso e sulla logica. Pertanto se vuoi far fruttare al meglio il tuo patrimonio, parlane con chi sa come evitare questi errori!

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